Medicina Antiaging

Medicina Antiaging

La medicina Anti-Aging rappresenta un nuovo approccio alla cura della salute, volto a prevenire, preservare e rinforzare il nostro organismo, per mantenere un aspetto giovane e una salute ottimale, sia a breve che a lungo termine. Questo metodo si basa su un approccio integrale, che considera l’individuo nella sua totalità e non solo i singoli sintomi, un approccio preventivo, che mira a prevenire i problemi prima che si manifestino e un approccio rigenerativo, che utilizza le più avanzate tecnologie e metodologie per favorire la rigenerazione delle cellule e dei tessuti.

Inoltre, la medicina Anti-Aging offre un approccio personalizzato, che tiene conto delle specifiche esigenze e del profilo genetico di ogni paziente, per garantire i migliori risultati possibili. Andare all’origine delle malattie! Sono Socio della M.I.C.S. (Microbiota International Clinical Society) e refertatore dei test del microbiota fecale colonico e vaginale. Il mio obiettivo è la salute a 360 gradi, che include il benessere fisico, psichico ed estetico, per vivere al massimo delle proprie potenzialità.

“Vita a pieno!”

A differenza della medicina tradizionale, che si concentra principalmente sulla cura delle malattie, la medicina Anti-Aging punta a mantenere la salute e a prevenire e rallentare il processo di invecchiamento, mantenendo l’organismo in uno stato di salute ottimale. Siamo a vostra disposizione per rispondere a qualsiasi domanda o per prenotare una visita specializzata in medicina Anti-Aging.

ALLA BASE CI SONO I TEST GENETICI PREDITTIVI DA SNIPS:
CONSULENZA, REFERTAZIONE E SPEGAZIONE

La longevity è una valutazione personalizzata del benessere fisico, psicologico e cognitivo di un individuo.

Durante la visita, vengono valutati diversi fattori come la salute generale, l’alimentazione, l’attività fisica, lo stato emotivo, la qualità del sonno, la memoria e le abitudini di vita.

L’obiettivo è quello di individuare eventuali problemi o disfunzioni, identificare i fattori di rischio e consigliare un percorso personalizzato per migliorare la salute e prevenire eventuali malattie.

La longevity è particolarmente utile per coloro che desiderano vivere una vita sana e attiva a lungo termine.

La malattia ischemica è una patologia causata dalla riduzione del flusso sanguigno in alcune parti del corpo, come il cuore o il cervello o agli arti inferiori, a causa di occlusioni o stenosi dei vasi sanguigni.

Nel mio studio medico, effettuo diversi test per individuare questa patologia, come l’elettrocardiogramma (ECG), per monitorare l’attività elettrica del cuore e la valutazione dei fattori di rischio genetici e fenotipici. Grazie a questi test, posso individuare precocemente la malattia ischemica e prescrivere il trattamento più adatto, per prevenire complicazioni gravi, come aritmie, l’infarto o l’ictus.

I test per il rischio di trombosi e ictus sono importanti strumenti di diagnosi che utilizzo nel mio studio medico. Questi test, genetici o no, permettono di individuare eventuali fattori di rischio per queste patologie, come ad esempio la presenza di colesterolo alto, ipertensione, diabete mellito, sindrome metabolica, l’iperomocisteinemia o malattie del cuore. In base ai risultati dei test, posso suggerire le opportune modifiche del regime alimentare e dello stile di vita, nonché eventuali trattamenti farmacologici.

La prevenzione è fondamentale per prevenire questi seri problemi di salute e garantire una migliore qualità della vita.

La visita per le intolleranze, complete di lattosio e glutine e per la sensibilità ad alcool e caffè, che effettuo nel mio studio medico, è finalizzata a individuare eventuali intolleranze alimentari o reazioni avverse a determinati alimenti o sostanze.

Attraverso l’utilizzo di test specifici, come ad esempio i test genetici, è possibile individuare queste intolleranze e fornire al paziente un piano alimentare personalizzato per evitare l’esposizione a queste sostanze. Questi test sono particolarmente utili per pazienti che soffrono di disturbi digestivi o infiammatori, ma possono essere eseguiti anche come misura preventiva per individuare eventuali intolleranze prima che si manifestino sintomi evidenti.

Il test per lo Skin Aging è una valutazione della salute e dell’aspetto della pelle. Questo test viene effettuato mediante una valutazione visiva e tattile della pelle, utilizzando strumenti specializzati per determinare la presenza di rughe, macchie, lesioni cutanee e altri segni di invecchiamento cutaneo.

Inoltre, viene eseguita un’analisi delle caratteristiche della pelle, come la texture, la pigmentazione e l’idratazione, per determinare lo stato di salute generale della pelle.

Il test per lo Skin Aging può aiutare a individuare precocemente i segni dell’invecchiamento cutaneo e a identificare eventuali problemi di salute della pelle, consentendo di impostare il trattamento più adeguato per preservare la bellezza e la salute della pelle.
In base ai risultati dei test, posso suggerire al paziente il trattamento più adatto per prevenire o curare queste condizioni.

l test si eseguono mediante l’analisi su campioni di saliva. Questa matrice biologica è l’ideale per avere la flessibilità di effettuare diversi campionamenti nell’arco di una giornata e ad orari scomodi. Inoltre, è un metodo di prelievo semplice e non invasivo che può essere conservato a temperatura ambiente per una settimana.
Ma aspetto ancora più importante nella saliva viene rilevata la frazione libera dell’ormone, che è quella biologicamente attiva, e quindi quella più significativa per stabilire eventuali alterazioni negli assetti ormonali.

In particolare i 2 profili valutano:
Profilo Ormonale Stress: cortisolo in 4 momenti della giornata + DHEA
Profilo Ormonale Buonanotte: cortisolo sera + melatonina + DHEA

E dopo l’esame, per aiutarvi nel consiglio post-esame, facciamo due schede interpretative del referto, con indicata l’interpretazione dei risultati e i possibili rimedi fitoterapici e nutrizionali da poter consigliare.

La longevity è una valutazione personalizzata del benessere fisico, psicologico e cognitivo di un individuo.

Durante la visita, vengono valutati diversi fattori come la salute generale, l’alimentazione, l’attività fisica, lo stato emotivo, la qualità del sonno, la memoria e le abitudini di vita.

L’obiettivo è quello di individuare eventuali problemi o disfunzioni, identificare i fattori di rischio e consigliare un percorso personalizzato per migliorare la salute e prevenire eventuali malattie.

La longevity è particolarmente utile per coloro che desiderano vivere una vita sana e attiva a lungo termine.

La malattia ischemica è una patologia causata dalla riduzione del flusso sanguigno in alcune parti del corpo, come il cuore o il cervello, a causa di occlusioni o stenosi dei vasi sanguigni.

Nel mio studio medico, effettuo diversi test per individuare questa patologia, come l’elettrocardiogramma (ECG), per monitorare l’attività elettrica del cuore, l’eco-Doppler per valutare il flusso sanguigno attraverso i vasi, e la prova da sforzo per valutare la capacità del cuore e la valutazione dei fattori di rischio genetici e fenotipici. Grazie a questi test, posso individuare precocemente la malattia ischemica e prescrivere il trattamento più adatto, per prevenire complicazioni gravi, come aritmie, l’infarto o l’ictus.

I test per il rischio di trombosi e ictus sono importanti strumenti di diagnosi che utilizzo nel mio studio medico. Questi test, genetici o no, permettono di individuare eventuali fattori di rischio per queste patologie, come ad esempio la presenza di colesterolo alto, ipertensione, diabete o malattie del cuore. In base ai risultati dei test, posso suggerire le opportune modifiche del regime alimentare e dello stile di vita, nonché eventuali trattamenti farmacologici.

La prevenzione è fondamentale per prevenire questi seri problemi di salute e garantire una migliore qualità della vita.

La visita per le intolleranze, complete di lattosio e glutine e per la sensibilità ad alcool e caffè, che effettuo nel mio studio medico, è finalizzata a individuare eventuali intolleranze alimentari o reazioni avverse a determinati alimenti o sostanze.

Attraverso l’utilizzo di test specifici, come ad esempio i test genetici, è possibile individuare queste intolleranze e fornire al paziente un piano alimentare personalizzato per evitare l’esposizione a queste sostanze. Questi test sono particolarmente utili per pazienti che soffrono di disturbi digestivi o infiammatori, ma possono essere eseguiti anche come misura preventiva per individuare eventuali intolleranze prima che si manifestino sintomi evidenti.

Nel mio studio medico, offro test per la diagnosi precoce di malattie neurodegenerative come Alzheimer e Parkinson.

Questi test includono valutazioni neuropsicologiche e test di screening cognitivo per individuare eventuali deficit di memoria, attenzione e funzioni cognitive. Inoltre, possono essere utilizzati test di imaging come la tomografia ad emissione di positroni (PET) e la risonanza magnetica (MRI) per rilevare eventuali segni di atrofia cerebrale o depositi di proteine anormali.

L’obiettivo di questi test è quello di individuare precocemente eventuali problemi neurologici, in modo da poter avviare tempestivamente un trattamento e migliorare la qualità di vita del paziente.

La depressione e il distress sono disturbi che possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita delle persone. Nel mio studio medico, offro una serie di test per valutare lo stato di salute mentale dei miei pazienti. Questi test includono questionari e scale di valutazione specifici per la depressione e il distress. In base ai risultati dei test, posso consigliare eventuali interventi terapeutici, come la terapia farmacologica o la terapia psicologica.

Il mio obiettivo è quello di aiutare i pazienti a migliorare la loro salute mentale e a vivere una vita felice e soddisfacente.

Mi occupo della valutazione nutrizionale e della stesura di piani alimentari personalizzati per aiutare i pazienti a raggiungere il loro peso forma e migliorare la loro salute generale.

Come oncologo, mi occupo della diagnosi e del trattamento dei tumori maschili, come il tumore alla prostata o ai testicoli.

In entrambi i casi, effettuo anche test di monitoraggio per valutare l’efficacia delle terapie e adattare il percorso di cura alle esigenze individuali del paziente.

Nel mio studio medico effettuo diversi test per la diagnosi e il trattamento dell’Alopecia, una condizione in cui si verifica la perdita dei capelli.

In particolare, utilizzo tecniche come la tricoscopia, che permette di analizzare in dettaglio il cuoio capelluto e i follicoli piliferi per individuare eventuali anomalie, e la dermoscopia, che consente di esaminare la pelle in modo non invasivo per valutare la salute dei capelli e del cuoio capelluto.

La mia struttura medica offre servizi di test sportivi per atleti professionisti e amatoriali.

Questi test sono volti a valutare la condizione fisica e la prestazione atletica dei pazienti, al fine di individuare eventuali problemi o debolezze che potrebbero compromettere la loro performance.

Tra i test offerti, ci sono la valutazione dell’indice di massa corporea (BMI), la valutazione della forza muscolare, la valutazione della resistenza cardiovascolare, la valutazione della flessibilità e la valutazione della coordinazione motoria.

In base ai risultati di questi test, posso poi consigliare specifici esercizi e programmi di allenamento per migliorare la performance sportiva e prevenire eventuali infortuni.

La degenerazione maculare e il glaucoma sono due condizioni oculari comuni che possono causare la perdita della visione. Nel mio studio medico, eseguo test specializzati per rilevare questi problemi precocemente, in modo che possano essere trattati con successo.

La visita oftalmologica comprende un esame completo dell’occhio, inclusa la misurazione della pressione intraoculare e l’analisi della retina e della macula con strumenti specializzati. In caso di sospetto glaucoma, può essere effettuato un campo visivo computerizzato per valutare il campo visivo periferico. Se viene rilevata una degenerazione maculare, possono essere consigliati integratori specifici per la salute degli occhi e una visita più approfondita con uno specialista.

In ogni caso, effettuare regolarmente questi test può aiutare a preservare la salute degli occhi e prevenire la perdita della vista.

Il test per lo Skin Aging è una valutazione della salute e dell’aspetto della pelle. Questo test viene effettuato mediante una valutazione visiva e tattile della pelle, utilizzando strumenti specializzati per determinare la presenza di rughe, macchie, lesioni cutanee e altri segni di invecchiamento cutaneo.

Inoltre, viene eseguita un’analisi delle caratteristiche della pelle, come la texture, la pigmentazione e l’idratazione, per determinare lo stato di salute generale della pelle.

Il test per lo Skin Aging può aiutare a individuare precocemente i segni dell’invecchiamento cutaneo e a identificare eventuali problemi di salute della pelle, consentendo di impostare il trattamento più adeguato per preservare la bellezza e la salute della pelle.

La mia attività di medico prevede anche la somministrazione di test per valutare la presenza di osteoporosi e cellulite nei pazienti.

Per la diagnosi dell’osteoporosi, utilizzo una densitometria ossea che permette di misurare la densità minerale dell’osso e identificare eventuali aree di fragilità.

Invece, per la cellulite utilizzo l‘esame clinico e l’analisi della composizione corporea, valutando la presenza di ritenzione idrica, accumuli adiposi e la qualità della pelle.

In base ai risultati dei test, posso suggerire al paziente il trattamento più adatto per prevenire o curare queste condizioni.

Il PrenatalSAFE è un test prenatale non invasivo che consente di valutare la salute del feto durante la gravidanza. Questo test si basa sull’analisi del DNA fetale che si trova nel sangue materno. In particolare, il test PrenatalSAFE può rilevare anomalie cromosomiche come la sindrome di Down, la sindrome di Edwards e la sindrome di Patau, nonché altre anomalie genetiche.

Durante il test, viene prelevato un campione di sangue dalla madre e analizzato in laboratorio. Il risultato del test viene quindi fornito alla madre e al medico curante per determinare se ci sono anomalie cromosomiche o genetiche che possono influire sulla salute del feto. In caso di risultati positivi, il medico può consigliare ulteriori esami o interventi medici.

Il PrenatalSAFE è un test sicuro e affidabile che può fornire importanti informazioni sulla salute del feto durante la gravidanza. È particolarmente utile per le donne a rischio di avere una gravidanza ad alto rischio di anomalie cromosomiche o genetiche, come le donne di età avanzata o quelle con una storia familiare di malattie genetiche.

ALIMENTAZIONE NUTRIGENOMICA

Questa visita è rivolta a coloro che desiderano conoscere le loro predisposizioni genetiche e personalizzare la propria alimentazione in base a esse, al fine di migliorare la propria salute e prevenire malattie. Durante la visita, saranno raccolti campioni di saliva per effettuare un’analisi del DNA e individuare le varianti genetiche che influenzano il metabolismo degli alimenti.

In seguito, sarà elaborato un piano alimentare personalizzato (dieta del DNA), che terrà conto delle esigenze e delle predisposizioni genetiche di ogni paziente. Saranno inoltre forniti consigli e indicazioni su come integrare una corretta alimentazione con uno stile di vita sano, in modo da mantenere la salute e il benessere a lungo termine.

La visita medica consiste in una valutazione personalizzata basata sulle informazioni genetiche del paziente e sullo stile di vita, l’obiettivo è quello di individuare il giusto regime alimentare per ridurre il peso corporeo. Durante la visita, si valutano i fattori genetici e il metabolismo del paziente, così come il suo stile di vita, la sua storia clinica e le sue abitudini alimentari. Si utilizzano quindi queste informazioni per creare un piano alimentare personalizzato e adatto alle esigenze del paziente, con l’obiettivo di migliorare la salute e la qualità della vita. Inoltre, durante la visita, viene fornita al paziente una consulenza nutrizionale completa e un supporto motivazionale per aiutarlo a raggiungere i propri obiettivi di perdita di peso.

La visita medica si concentra sulla ricerca degli alimenti e dei nutrienti che possono contribuire a rallentare il processo di invecchiamento. Attraverso questa visita medica, si può ottenere una valutazione completa delle necessità nutrizionali del paziente in base alla sua età, genetica e stile di vita. Saranno forniti consigli personalizzati per creare una dieta bilanciata e sana, che possa aiutare a ridurre lo stress ossidativo, migliorare la funzione cellulare e mantenere la salute e la bellezza della pelle e dei capelli. Inoltre, saranno suggeriti degli integratori alimentari specifici per contrastare gli effetti dell’invecchiamento.

La visita medica sulla Endocrinosenescenza è un esame specializzato che mira a identificare le disfunzioni ormonali correlate all’invecchiamento del corpo umano. L’obiettivo principale di questa visita è di identificare eventuali squilibri ormonali, che possono influire sulla salute e sul benessere generale dell’individuo.

Durante la visita, si effettua una valutazione della storia medica del paziente, nonché una serie di test per monitorare i livelli di ormoni importanti, come estrogeni, progesterone, testosterone, tiroide, cortisolo e DHEA, melatonina e ormone della crescita. Una volta che i dati di laboratorio sono stati analizzati, il medico discute i risultati con il paziente e crea un piano di trattamento personalizzato che può includere cambiamenti nello stile di vita, terapia ormonale o altre opzioni terapeutiche.

L’obiettivo finale della visita sulla Endocrinosenescenza è di aiutare l’individuo a mantenere un equilibrio ormonale ottimale, per godere di una vita sana e attiva.

La terapia di modulazione ormonale con ormoni bioidentici è un approccio personalizzato alla terapia ormonale che utilizza ormoni identici a quelli prodotti naturalmente dal nostro corpo.

La visita medica sulla terapia di modulazione ormonale con ormoni bioidentici è mirata a individuare eventuali squilibri ormonali e ad adattare il trattamento in base alle specifiche esigenze del paziente. Durante la visita medica, vengono raccolti dettagli sulla storia clinica, i sintomi e le condizioni di salute, seguiti da esami del sangue specifici per valutare il livello degli ormoni. Successivamente, viene prescritto un trattamento personalizzato che prevede l’uso di ormoni bioidentici ,al fine di ristabilire l’equilibrio ormonale e migliorare la qualità della vita del paziente.

La terapia di modulazione ormonale con ormoni bioidentici può essere utile per affrontare una vasta gamma di condizioni legate agli ormoni, come i sintomi della menopausa, della andropausa, la sindrome dell’ovaio policistico, la disfunzione tiroidea e molti altri.

La crononutrizione è lo studio dell’effetto dell’orario di alimentazione sulla fisiologia umana, in relazione al ritmo circadiano.

Il ciclo circadiano di circa 24 ore è il ritmo più studiato, allineato con il ciclo luce-buio generato dalla rotazione della Terra sul proprio asse. La sincronizzazione con il ciclo circadiano aumenta la salute e il disallineamento può portare a patologie. Ci sono ormoni che presiedono a tali bioritmi, e il nucleo soprachiasmatico ipotalamico (SNC) e l’epifisi si comportano come pacemaker biologici. La desincronizzazione di questi oscillatori è indicata come cronodistruzione e può portare a sindrome metabolica, obesità e patologie cardiovascolari e degenerative. L’orario dei pasti è importante quanto la loro composizione, e gli orari dei pasti sono importanti per la sincronizzazione dei tessuti periferici ed il SNC. L’esposizione cronica alla luce costante contribuisce ai disordini metabolici e l’esercizio fisico ha effetti diversi in base al momento della giornata. Lo schema 3+2, vale a dire 3 pasti e 2 spuntini è il più valido, e il consumo di una colazione abbondante e di una cena leggera è associato a un più basso BMI.

La crononutrizione indica che, non è solo importante cosa mangiamo, ma quando mangiamo! Il rispetto degli orari di assunzione dei pasti è fondamentale per avere un metabolismo efficiente, così come il rispetto del ciclo luce-buio e della durata del sonno, che assumono un valore terapeutico e preventivo delle patologie metaboliche e cardio vascolari.

"CANCER DRIVER INTERCEPTION" E CHEMIOPREVENZIONE per instabilità genomica

Il “Cancer Driver Interception” è un’idea che mira ad interrompere la carcinogenesi prima dello sviluppo di una malattia invasiva.
Questa strategia personalizzata di intercettazione del cancro cerca di ridurre il rischio di cancro e prevedere le condizioni prodromiche che lo precedono, come l’instabilità genomica, l’infiammazione cronica, gli squilibri immunitari e il microbiota intestinale alterato.
Una volta intercettati, i driver del cancro vengono monitorati e viene effettuata la chemioprevenzione con farmaci, vitamine ed altri agenti, così come quando si scopre di avere un colesterolo alto.

L’obiettivo principale è mitigare l’impatto del cancro, che è una delle principali cause di morte, causando 10 milioni di decessi nel mondo nel 2020. La prevenzione del cancro può essere raggiunta attraverso la riduzione dei fattori di rischio esterni generici, come il fumo, l’alcool, l’alimentazione scorretta e le radiazioni, ma anche attraverso l’intercettazione attiva dei driver del cancro, che può salvare numerose vite.

ANTIAGING BIOMARKERS: GENOTIPO E FENOTIPO

I biomarkers dell’invecchiamento sono marcatori che influenzano il processo di invecchiamento e la comparsa di malattie attraverso complessi meccanismi biochimici e biofisici. Questi biomarkers possono danneggiare il DNA, le proteine, i lipidi e i carboidrati. La comprensione di questi biomarkers è importante per capire i meccanismi dell’invecchiamento e individuare possibili bersagli terapeutici.

Un checkup healthy aging, che considera anche la genetica, può aiutare a individuare i biomarkers dell’invecchiamento e valutare il loro impatto.

  • L’infiammazione è una risposta naturale dell’organismo a situazioni di danno, ma può diventare problematica se diventa cronica e silente, causando una serie di patologie. Questa infiammazione cronica è associata all’invecchiamento e costituisce un fattore di rischio significativo per la morbilità e mortalità. L’infiammazione può riparare, ma anche causare danni se eccessiva e cronica.
  • Lo stress ossidativo è causato da un eccesso di specie chimiche ossidanti nel corpo, che può portare a lesioni cellulari, accelerando il processo di invecchiamento e causando malattie. Una profilazione genetica può fornire informazioni sulla qualità funzionale degli enzimi antiossidanti nell’organismo.
  • La metilazione è un processo fondamentale per la formazione del DNA, la regolazione genetica e l’espressione genetica. Coinvolge anche la formazione dei neurotrasmettitori, la guaina mielinica e la produzione di molecole proteiche, lipidiche e ormonali. Le mutazioni del gene MTHFR-C677T possono portare ad un incremento dei livelli di omocisteina e associarsi a malattie vascolari, tumori, patologie neurodegenerative e psichiatriche, diabete, psoriasi, infertilità e difetti del tubo neurale.
  • La glicazione proteica è un processo che lega gli zuccheri alle proteine e forma molecole alterate e dannose chiamate glicotossine (AGEs). Queste molecole possono causare danni cellulari, accelerare l’invecchiamento e portare a malattie cardiovascolari, renali e neurologiche. La profilazione dei geni coinvolti nella glicazione (come ACE, PPARG, FTO, TCF7L2) può essere utile in medicina potenziativa.

Indici di glicazione: glicemia, emoglobina glicata, urine, insulinemia basale (e postprandiale), fruttosamina, HOMA test).

Indici di inflammaging-low grade inflammation: fibrinogeno, test degli eicosanoidi o omega screening (ratio AA/EPA e AA/DHA), VES, PCR e PCR ad alta sensibilità, LDL ossidate, ferritina, IL-6, TNF. (Cytobalance e Immunebalance)

Indici di metilazione: omocisteina, acido folico, vitamina B12, zinco.

Indici di stress ossidativo: dROMs test e BAP test, selenio, vitamina A, E, C, 8-OHdG nelle urine, LDL ossidate, …

DETOSSIFICAZIONE EPATICA: MARKERS GENETICI FASE 1, 2 e 3

Ogni anno, tonnellate di sostanze chimiche vengono prodotte e rilasciate nell’ambiente, contaminando l’acqua, l’aria e il suolo. Queste sostanze tossiche, chiamate xenobiotici, entrano nella catena alimentare e ci espongono a malattie a lungo termine come il cancro, l’invecchiamento e problemi neurologici, immunitari ed endocrini. Fortunatamente, il nostro organismo ha un sistema di detossificazione endogeno costituito da enzimi specifici che neutralizzano ed eliminano queste sostanze tossiche in tre fasi:

Nella fase 1, le tossine vengono modificate chimicamente dai citocromi CYP1A1 e CYP1A2, formando addotti al DNA potenzialmente cancerogeni.
Nella fase 2, le tossine vengono coniugate ed inattivate con speciali gruppi chimici per facilitare la loro eliminazione ed escrezione. Una delle principali reazioni di detossificazione della fase 2 è la coniugazione con glutatione operata dagli enzimi Glutatione-S-Transferasi.
Nella fase 3, le sostanze tossiche vengono eliminate dal corpo mediante le urine o la bile. I polimorfismi evidenziano la tossicità degli xenobiotici soprattutto quando la fase 1 è più veloce della fase 2, determinando un accumulo di sostanze cancerogene attivate.

Tuttavia, i polimorfismi genetici, che sono individuali, possono influenzare l’efficacia di questo sistema, aumentando la tossicità degli xenobiotici e la suscettibilità individuale alle malattie.

I test per la ricerca dei polimorfismi genetici consentono quindi di valutare la suscettibilità individuale verso le sostanze tossiche, esaminando la capacità di detossificazione.
L’analisi consente di identificare individui con suscettibilità ad accumulare intermedi metabolici con attività tossica e di attuare misure preventive per ridurre l’esposizione e l’utilizzo di tali sostanze specifiche e prodotti.
La strategia è quella di personalizzare la nutrizione con metodi di cottura adeguati, alimenti protettivi e nutraceutici endomodulatori per compensare la presenza di eventuali polimorfismi sfavorevoli.

MICROBIOTA E DISBIOSI INTESTINALE

Lo studio del microbiota umano ha assunto in questi ultimi 25 anni un ruolo crescente dal momento in cui la conoscenza della sua natura e delle sue funzioni ed interrelazioni con il nostro organismo ne ha messo in luce l’importanza non più solo dal punto di vista della patologia ma anche e soprattutto della fisiologia umana. La comunità scientifica sta realizzando sempre più chiaramente che le finzioni dell’organismo umano non si esprimono soltanto attraverso la sua genetica ma anche attraverso le informazioni genetiche portate dai batteri, dai miceti e dai virus con cui vive in simbiosi: l’uomo è sempre più chiaramente descrivibile come un super-organismo, molto più complesso di quello che si credeva un tempo.

Il microbiota, un complesso ecosistema di microrganismi che risiede nel nostro intestino, è essenziale per la nostra salute. L’analisi del microbiota offre una “fotografia” dettagliata di questo ecosistema, rivelando informazioni preziose sullo stato di salute e predisposizione a diverse patologie. Squilibri del microbiota (disbiosi) sono collegati a numerose malattie, da quelle intestinali a quelle neurologiche, metaboliche e persino psichiatriche. Mantenere un microbiota sano è fondamentale per il benessere generale. Vuoi saperne di più? Scarica l’articolo completo per approfondire il ruolo del microbiota nella salute, le tecniche di analisi e le strategie per mantenerlo in equilibrio.

INDICAZIONI PER GIUSTO ALLENAMENTO FISICO

Il mantenimento di una buona salute del corpo e della mente richiede non solo una corretta alimentazione e uno stile di vita sano, ma anche una regolare attività fisica. Studi epidemiologici dimostrano l’importanza dell’esercizio fisico per promuovere una vita salutare e lunga. L’attività fisica regolare migliora la risposta insulinica, la sensibilità ai carboidrati, controlla i trigliceridi e aumenta le HDL. È importante tenere sotto controllo l’intensità dello sforzo, soprattutto all’inizio quando si è “fuori allenamento”. Normalmente è consigliabile mantenere all’inizio lo sforzo intorno alla cosiddetta frequenza cardiaca di lavoro, rappresentata dal 50-70 per cento della frequenza cardiaca teorica massima, ottenibile sottraendo l’età (in anni) ad un valore standard pari a “220” (esempio: soggetto di 60 anni: 220-60 = 160, per cui la frequenza di lavoro consigliabile risulterebbe compresa tra il 50 e il 70 per cento di tale valore, quindi tra gli 80 e i 112 battiti al minuto).

Iniziare a fare attività fisica: al di là dei benefici fisici, l’attività fisica regolare promuove la rigenerazione delle cellule cerebrali danneggiate, favorisce la produzione di neuro-trasmettitori che aumentano il tono dell’umore e riducono l’ansia, migliora la capacità di concentrazione e stimola perfino la creatività. In sostanza l’allenamento rende più forte non solo il corpo, ma anche la mente.
Migliora la qualità del riposo, riduce l’ansia e i sintomi depressivi, migliora le capacità di pensiero, apprendimento e giudizio, previene e aiuta a gestire malattie croniche, come quelle cardiovascolari, il diabete e alcuni tumori, aumenta la densità minerale delle ossa, migliora la coordinazione e riduce il rischio di cadute, migliora il fitness muscolare e cardiorespiratorio e aiuta a mantenere il peso.

Un buon programma di attività fisica dovrebbe includere una frequenza di almeno tre volte alla settimana, un aumento graduale dell’intensità dell’esercizio e un periodo breve di defaticamento. È importante anche reintegrare l’acqua e i minerali persi e indossare abiti comodi e traspiranti. Camminare, correre e andare in bicicletta sono esempi di attività fisica benefica per la salute.